Iniziata la costruzione il 13 dicembre del 1827 e portata a termine in soli tre anni, la chiesa è benedetta il 9 dicembre del 1830 …
Inaugurando la nuova chiesa, espose sull’altare maggiore un quadro della Desolata, alto più di due metri, di autore ignoto. La Vergine vi è rappresentata in …
Secondo una tradizione, la Madonna fece il suo ingresso in Secondigliano nel maggio o settembre dei 1835. I secondiglianesi quando, uniti a Gaetano, le andarono …
Verso la fine dei 1834, egli si recò in una bottega artigiana, sita accanto alla chiesa di S. Nicola del Pozzo, nella strada dello Arcivescovado, …
Gaetano fu non solo l’apostolo, ma l’innamorato di Maria SS.ma. La sua devozione alla Vergine, definita da quanti lo conobbero, “straordinaria, “tenerissima”, “singolare”, “fer-vidissima”, “da …
Era forse l’anno 1855. Per P. Errico, era una delle tante giornate da trascorrere chiuso tra quattro tavole del con-fessionale, assediato dalla solita folla di …
Nel 1884, il colera, in tutto l’orrore della sua furia, colpì Napoli e fece altre vittime nelle fa-miglie secondiglianesi. La popolazione, ricordando quanto aveva operato …
Durante il colera, il, Clero napoletano diede prova di zelo, coraggio e sacrificio, spronato dall’esempio dell’Arcivescovo Riario Sforza che, per la sua eroica carità in …
lnfierendo sempre più l’epidemia, d’accordo con il Parroco e le Autorità comunali, propose al popolo di presentare “alla Vergine Addolorata, unica speranza nelle afflizioni”, una …