Iniziata la costruzione il 13 dicembre del 1827 e portata a termine in soli tre anni, la chiesa è benedetta il 9 dicembre del 1830 da Mons. Camillo Rossi, Arcivescovo di Damasco. La chiesa, di piccole dimensioni, originariamente ad una sola navata (misura 20 metri di lunghezza e otto di larghezza), viene ampliata tra il 1885 e il 1894, dopo che Leone XIII, nel 1884, firmò il Decreto di Introduzione della Causa che conferiva il titolo di Venerabile a P. Gaetano Errico.
Fu aggiunta, infatti, una navata laterale sul fianco sinistro dell’edificio e una cappella laterale dedicata all’Addolorata. Terminati i lavori di ampliamento iniziarono quelli di restauro e la chiesa fu rivestita con marmi pregiati, ricoperta di stucchi e decorazioni in oro, affrescata nella volta e nelle lunette laterali con dipinti del noto artista del tempo Vincenzo Galloppi, raffiguranti i Dolori della Vergine, il trionfo dell’Addolorata, il sacrificio di Abramo e il martirio dei Maccabei (navata laterale). Nel 1991, in occasione del bicentenario della nascita del Beato Gaetano Errico, viene ricavata, sul fianco sinistro della navata laterale la cappella dedicata al Beato e che conserva il suo corpo e la statua bronzea eseguita, negli Stati Uniti, dallo scultore e missionario dei Sacri Cuori P. Leonardo Carrieri.
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